HOMO FABER

About Project

HOMO FABER
DALLA NATURA ALLA CULTURA

Percorso espositivo nella Sicilia pre-industriale

Progetto espositivo antropologico elaborato
con la consulenza dell’Università degli Studi di Palermo

La mostra “ Homo faber” racchiude in se il senso di una intensa attività di ricerca e di studio del ” microcosmo Sicilia” e delle sue tradizioni popolari.

Un mondo composito, nel cuore del Mediterraneo, nel quale popoli di razze,religione, lingue diversi si sono scontrati ed incontrati lasciando nell’isola una variegata e singolare stratificazione di usi e costumi che oggi costituiscono il prezioso tesoro delle tradizioni popolari.

Opportunamente differenziata nelle diverse forme di espressione artistica, la mostra si pone come un suggestivo “viaggio nella memoria”, offrendosi come una originale rappresentazione che riveste un interesse particolare per il trasferimento dell”etnologia,dei reperti della cultura materiale agro-pastorale nella sfera dell’estetica dove vengono rappresentati nella loro originale autenticità.

Il cardine dell’intero progetto espositivo è costituito dalla collezione di miniature “dalle mani alla bottega” di Roberto Vanadia il quale, conducendo vere e proprie campagne di ricerca e di studio, ha realizzato con eminente realismo scenico un vero e proprio “museo dell’architettura rurale” nel quale trovano espressione i mestieri e le arti della Sicilia del 18° e 19° secolo, riuscendo a ricreare il colore e la suggestione di una vita antica,di una esistenza largamente partecipata.

Ogni ricostruzione è autentica al punto che i materiali utilizzati sono identici a quelli della realtà.

E questo vale per le tegole, le murature, le balaustre, le ceramiche,gli attrezzi da lavoro.

A dare la giusta carica all’autore non è la nostalgia dei tempi lontani, ma un modo di vivere che riscopre il passato come espressione di vita da conservare.

Le realizzazioni che compongono le scene in esposizione sono interamente realizzate a mano con infinita pazienza e grande abilità utilizzando antiche tecniche artigianali.

Così le sue opere, oltre al valore artistico, hanno anche quello legato al recupero di tradizioni contadine ed artigiane quasi dimenticate.

Di grande interesse le ricostruzioni di alcune botteghe artigiane dove l’esposizione dei manufatti e degli attrezzi è presentata in perfetta scala.

Particolare interesse, per l’eccezionale fedeltà di riproduzione, riveste l’aspetto architettonico delle realizzazioni artistiche del Vanadia.

L’autore,infatti, ha riprodotto fedelmente le caratteristiche morfologiche ed architettoniche tipiche dell’edilizia spontanea e popolare delle borgate rurali siciliane: le coperture delle abitazioni rurali, i cortili con i muri a secco, emblematici dell’ architettura rurale siciliana, l’angolino per preparare la ricotta, la stalla con i rastrelli e tutti gli attrezzi che testimoniano simbolicamente le varie attività contadine.

Le fedeli riproduzione degli insediamenti rurali consente all’osservatore di apprezzare la semplicità e l’estrema ingegnosità dei sistemi costruttivi, costituendo, inoltre, un prezioso strumento di individuazione delle varie soluzioni adottate nel corso dei secoli quali forme di insediamento nel territorio.

Un ampio ed eccezionale palcoscenico sul quale l’autore ha rappresentato le molteplici attività lavorative caratteristiche degli insediamenti rurali siciliani.